venerdì 27 febbraio 2015

ART & CULTURE_Acqua di Parma sposa l'arte



Moda e arte sempre più vicine per proclamare all’unisono l’autenticità della bellezza. Sulla scorta di queste considerazioni, Acqua di Parma scende in campo per l’arte contemporanea, segnando il debutto di Monsieur Bernard Arnault in Italia (dal 2001 il brand fa parte del gruppo di lusso LVMH), quasi a calcare le orme di François Pinault, patron di Kering, e da anni attivo a Venezia con il polo culturale Palazzo Grassi-Punta della Dogana. 

Palcoscenico d’eccezione per questa première, Milano col seicentesco Palazzo Cusani, dove il prossimo 15 maggio si aprirà la mostra I’ll Be There Forever – The Sense of Classic. Curata da Cloe Piccoli e allestita dallo studio di architettura Kuehn Malvezzi, fra i più riconosciuti a livello europeo, l’esposizione presenterà opere di artisti come Rosa Barba, Massimo Bartolini, Simone Berti, Alberto Garutti, Armin Linke, Diego Perrone e Pao­la Pivi, con opere site-specific pensate per le stanze, le corti del palazzo e per la grande sala da ballo Radetzky al piano nobile. Artisti che a sempre guardano al classico, interpretandolo con libertà e grande forza espressiva, evitando di cadere in stereotipi, classicismi e formalismi. È così che il classico rivive ai giorni nostri con spirito e carattere, assumendo un fascino unico e particolare, complice la contaminazione di storie, generi, culture, latitudini. Un classico che torna puntuale nella storia e ogni volta più vigoroso di prima, sempre diverso ma in ogni modo presente.

mercoledì 25 febbraio 2015

LEISURE_White febbraio 2015


Torna dal 28 febbraio al 2 marzo 2015 l’appuntamento con WHITE per la presentazione delle collezioni donna di abbigliamento e accessori autunno-inverno 2015/16. Un’edizione che rinnova e valida l’impegno del salone milanese quale punto di riferimento internazionale per la moda contemporary.
La vasta offerta, che varia da collezioni di abbigliamento e accessori fino a proposte di profumeria artistica e di gioielleria sarà articolata nelle tre aree espositive di Tortona 27, 35 e 54, situate rispettivamente in Via Tortona 27, Via Tortona 35 e Via Tortona 54.
Ciascuna delle location ospiterà aree speciali e sezioni tematiche, aperte dalle 9.30 alle 18.30 (eccetto l’ultimo giorno che chiuderà alle 17.30).

Tortona 27
Il regno dell’avantgarde e delle collezioni haute-de gamme, con punte di massima ricerca nel Basement e nelle Special Area che WHITE dedica, stagione dopo stagione, a progetti più rilevanti.
Il primo Special guest di Tortona 27 è Rika, marchio olandese della designer Ulrika Lundgren che unisce stile rock‘n’roll, estetica scandinava e una silhouette femminile senza tempo.
Segue Piccione·Piccione, il marchio del designer siciliano Salvatore Piccione messo in luce da Who is on Next e distribuito oggi nelle migliori boutique internazionali.
Non mancano, poi, le aree speciali dedicate al padre del premium denim Adriano Goldschmied con la sua collezione AG Adriano Goldschmied, oltre ai marchi AVN, Collection Privée?, Faliero Sarti, Labo.Art, Majestic Filatures e Virginia Bizzi.
Il Basement, il privèe sotterraneo che accoglie le creazioni più sperimentali a livello internazionale, è pronto ad accogliere nomi come Ajl Madhouse, Barbara Alan, House Of The Very Island, Ilariusss, J-Koo, O.X.S. Rubber Soul, Peter Non, Reality Studio Shoes, Vibe Harslof.
Grande attesa per la presenza di Henrik Vibskov, influente nome scandinavo che WHITE portò sulle passerelle milanesi nel 2010, presentando la collezione Primavera/Estate 2011 del designer danese alla piazza di Milano in via del tutto esclusiva.

Tortona 54
Casualwear and sportswear, con un’attenzione particolare all’accessorio è il mood che contraddistingue quest’area. La location include anche la sezione IFP, dedicata al design coreano.
Qui, inoltre, trova collocazione anche WHITE Beauty, spazio dedicato all’universo della profumeria artistica e alla cura della persona.
Last but not least, INSIDE WHITE, l’area pensata per incentivare lo sviluppo di nuove proposte e la ricerca di nuovi linguaggi sperimentali. La collezione migliore ha la possibilità di portare a casa l’Inside WHITE Award: al vincitore, scelto da un nome prominente del sistema moda, verrà regalato uno spazio interamente dedicato durante la prossima edizione di WHITE.

Tortona 35
La location racchiude collezioni di abbigliamento e accessori esclusive selezionate tra i segreti meglio custoditi del contemporary internazionale. Un’area speciale è dedicata a DouDou, marchio che propone un look stile pulito e semplice perfetto per essere indossato tutti i giorni.
Non manca, inoltre, WHITE Glasses, la sezione tematica dedicata al mondo dell’ottica internazionale, pronta a presentare le novità di AM Eyewear, Maki Sunglasses, See Concept, Slave to Ancestors, Spektre.
A Tortona 35, infine, il compito di accogliere la seconda edizione del nuovo progetto WHITE Bijoux, sezione speciale nata per presentare una selezione di marchi premium del gioiello selezionati da WHITE insieme a Birik Butik, boutique on line che accoglie designer indipendenti, affermati ed emergenti, provenienti da tutto il mondo.

White Milano
Dal 28 febbraio al 2 marzo 2015

Via Tortona 27, 35, 54
Milano

martedì 24 febbraio 2015

LEISURE_Tombini Art a Milano









Via MonteNapoleone e via Sant’Andrea saranno caratterizzate da 24 Tombini Art: pezzi unici ed originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati site specific dagli stilisti che hanno aderito con entusiasmo al progetto scatenando la loro creatività. Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna sono le firme in ordine di percorso che hanno preso parte all’iniziativa. Due tombini, inoltre, sono stati progettati da due giovani promesse dello stile. Metroweb, infatti, ha indetto un contest in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano, al quale hanno partecipato gli studenti, e una giuria composta da rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda Italiana (che ha collaborato attivamente al progetto) ha selezionato i due giovani fashion designer che hanno meglio interpretato il concept della mostra, Alessandro Garofolo e Santi, che avranno la soddisfazione di veder realizzato il loro tombino in via MonteNapoleone.

Come per le scorse edizioni, a chiusura della mostra open air (gennaio 2016) i tombini Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza da Metroweb a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015.

venerdì 20 febbraio 2015

LEISURE_Advanced Style: il film






Nell’epoca di fashioniste ad ogni costo, sensibili all’inverosimile alle tendenze dell’ultimo grido, 7 donne in età avanzata conquistano la scena puntando semplicemente l’attenzione sull’essenzialità e l’autenticità dello stile. Si tratta delle protagoniste di Advanced Style – Le Signore dello Stile, docu-film di Ari Seth Cohen, che mostra come avere cura di sé non abbia età, bensì si perfezioni con l’età e la piena consapevolezza della propria personalità.
Dal 2008 il fotografo e blogger ha immortalato e intervistato le signore newyorkesi over 60 che sfoggiano le mise più ricercate. Da qui sono emersi i ritratti di queste sette donne che amano curare la propria immagine, combinando personalità e abbigliamento, stile e tendenza, eleganza e glamour. Si passano così in rassegna diversi mood, sempre e comunque in linea con il carattere di ciascuna e, pertanto, in perfetta armonia con la persona: nulla è gridato o forzato, bensì brilla di una forza espressiva che trova forte validazione nella forza interiore delle protagoniste. Dal trend più classico di Joyce Carpati, contraddistinto dai lunghi fili di perle e dalle borse Chanel al più eccentrico di Royce Smithkin, passando per lo stile vintage di Tziporah Salamon. E poi Debra Rapoport, Lynn Dell Cohen (che si fa chiamare Contessa del Glamour), Jackie “Tajah” Murdock e Zelda Kaplan.
Ad Ari Seth Cohen il plauso di sensibilizzare il mondo dell’alta moda, invitando a una riflessione circa il senso della bellezza, che sempre di più passa per il fascino dell’età adulta. Corpi maturi e non solo fisici acerbi, a dimostrazione che lo stile si accompagna inevitabilmente con la piena presa di coscienza di sé. Un obiettivo andato a buon fine tanto che le protagoniste sono state ritratte da Steven Meisel in una campagna per Lanvin, sono state invitate in televisione e, addirittura, sono arrivate nei cinema.
Il docu-film, però, non si limita a una mera esaltazione del fascino conquistato con gli anni, ma, armandosi di un taglio spiccatamente realistico, passa in rassegna anche le problematiche legate all’avanzare dell’età e, quindi, alla capacità di accettare e convivere col tempo che passa.

Uno spaccato della vita reale, che analizza l’esistenza di signore per bene, maestre dello stile, ma, al tempo stesso, persone qualsiasi, con interessi, passioni, sogni, ambizioni e problemi. È forse per questo che in tutto il docu-film aleggia un clima di serenità e spensieratezza, forse perché si vedono signore che hanno ben compreso il senso della vita e come tale la affrontano, facendo tesoro di ogni piccolo grande momento e guardando al domani con positività, gioia, disinvoltura e classe.